Carried interest: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate nella Circolare 25/E

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17 ottobre 2017

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri la Circolare n. 25/E di commento alle disposizioni in materia di proventi da partecipazioni a società, enti o OICR di dipendenti e amministratori (c.d. carried interest) di cui all’art. 60 del D.L. n. 50/2017.

La Circolare, richiamando i precedenti documenti di prassi e le pronunce giurisprudenziali, offre interessanti chiarimenti in merito alla qualificazione reddituale come redditi di capitale dei proventi percepiti da dipendenti o amministratori derivanti dalla partecipazione a società, enti o organismi di investimento collettivo del risparmio e relativi ad azioni, quote o altri strumenti finanziari aventi diritti patrimoniali rafforzati.

In particolare, l’Agenzia si sofferma sull’ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione della nuova normativa, sui requisiti di qualificazione dei proventi come redditi di capitale, sul differimento della distribuzione dell’utile e sul periodo minimo di detenzione dell’investimento.

L’Amministrazione Finanziaria consente anche di modificare i piani di investimento già deliberati al 24 aprile 2017 al fine di beneficare del regime fiscale agevolato e di presentare istanza di interpello al fine di avere certezza sul regime tributario applicabile all’attribuzione del carried interest.

Per qualsiasi ulteriore chiarimento, contattateci.

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