28 febbraio 2018
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato lo schema di Decreto sul transfer pricing che detta le linee guida alle quali gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate dovranno attenersi durante le fasi di controllo sulle operazioni in materia di prezzi di trasferimento, sulla scorta della normativa ad oggi vigente e, da ultimo, del Rapporto finale sulle Azioni 8, 9 e 10 del progetto OCSE/G20 Base Erosion and Profit Shifting e delle Linee guida OCSE approvate dal Consiglio dell’OCSE in data 10 luglio 2017.
In particolare, l’art. 3 dello Schema di Decreto sul transfer pricing fornisce la nozione di “comparabilità” di un’operazione non controllata ad un’operazione controllata ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 110, comma 7 del Tuir ed offre un elenco degli elementi “economicamente rilevanti” per verificare la suddetta comparabilità.
L’art. 4 svolge inoltre una disamina dei metodi per l‘analisi di transfer pricing:
Ciononostante, il contribuente può applicare un metodo diverso nel caso in cui sia dimostrato che nessuno delle precedenti metodologie possa essere ragionevolmente applicato per valorizzare un’operazione controllata in base al principio di libera concorrenza, e che tale diverso metodo genera un risultato coerente con quello che otterrebbero imprese indipendenti nel realizzare operazioni non controllate comparabili.
Si rimane in attesa delle ulteriori disposizioni applicative, da emanare mediante provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Il testo integrale del Decreto è consultabile al seguente link: http://www.mef.gov.it/comunica-con-noi/consultazione/Consultazione_pubblica_in_materia_di_prezzi_di_trasferimento.html
Per qualsiasi ulteriore informazione o caso specifico, contattateci.
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