Ravvedimento speciale al 31 maggio: il Decreto Legge n. 39 del 29 marzo 2024, in vigore dallo scorso 30 marzo, ha previsto al comma 7, per i soggetti che entro il 30 settembre 2023 non hanno regolarizzato le infedeltà dichiarative relative agli anni 2022, 2021, 2020, 2019, 2018 (e fino al 2013 in caso di redditi provenienti da Paradisi fiscali come la Svizzera fino al 31 dicembre 2023), la proroga al 31 maggio 2024 per versare le somme dovute in un’unica soluzione e per annullare le irregolarità.
Occorre in ogni caso pagare sanzioni pari a 1/18 del minimo edittale (per un totale dell’1,67%) perfezionando il c.d. ravvedimento speciale https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/ravvedimento-speciale-delle-violazioni-tributarie/infogen-ravvedimento-speciale-delle-violazioni-tributarie-enti-e-pa).
Gli importi possono essere anche pagati a rate versando entro il 31 maggio un importo pari a 5 delle 8 rate previste dall’art. 1, comma 174 della L. 197/2022 e le 3 rate residue entro i termini previsti dal medesimo comma 174, con maggiorazione del 2% a titolo di interessi a decorrere dal 1 giugno 2024.
I tributi regolarizzabili sono il saldo e l’acconto IRPEF per le annualità ancora soggette ad accertamento, l’imposta sostitutiva sui dividendi esteri, l’imposta sostitutiva sulle plusvalenze di natura finanziaria, l’IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili Esteri), l’IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie Estere), le addizionali regionali e comunali.
Non sono regolarizzabili invece le sanzioni per l’omessa o inesatta compilazione del Quadro RW per le quali troverà applicazione il ravvedimento ordinario (sanzione dal 3% al 15% o dal 6% al 30% in caso di attività o immobili detenuti in paradisi fiscali, con riduzione a 1/8, 1/7, etc.).
Il ravvedimento speciale al 31 maggio si ritiene perfezionato con il pagamento degli importi dovuti a titolo di imposte, sanzioni ed interessi legali e l’invio delle dichiarazioni dei redditi integrative per ciascuna annualità interessata.
Lo Studio è disponibile ad occuparsi della procedura di regolarizzazione, con predisposizione delle dichiarazioni integrative e dei modelli di pagamento previo contatto con la persona interessata.
Special regularization within May 31st: Legislative Decree no. 39 of 29 March 2024, in force since last 30 March, grants in paragraph 7, for subjects who by 30 September 2023 have not regularized the tax return omissions relating to the years 2022, 2021, 2020, 2019, 2018 (and up to 2013 in the case of income from tax havens such as Switzerland until 31 December 2023), the extension to 31 May 2024 to pay all sums…
Ravvedimento speciale. La Tregua fiscale prevista dalla Legge Finanziaria italiana nell’esercizio 2023 rappresenta un forte incentivo per i contribuenti non in regola con gli obblighi dichiarativi ed i pagamenti delle imposte dovute sui redditi esteri: vediamo dunque come funziona per l’estero. In particolare, i contribuenti fiscalmente residenti in Italia devono presentare una dichiarazione dei redditi integrativa per ciascun anno ancora soggetto ad accertamento, versando le imposte dovute su dividendi/interessi esteri, plusvalenze estere, redditi da locazione…
27 novembre 2017 L’Agenzia delle Entrate, nella Risoluzione n. 144/E del 22 novembre 2017, fornisce importanti chiarimenti riguardo l’obbligo del socio residente di comprovare la provenienza degli utili di fonte estera percepiti per il tramite di società intermedie non residenti. Nella fattispecie, in un precedente accertamento, l’istante e l’Agenzia delle Entrate avevano concordato la quota parte di dividendi riconducibili alla branch svizzera di una delle società del Gruppo (da assoggettare a tassazione sulla base del…
21 luglio 2017 L’Agenzia delle Entrate, nella Circolare n. 21/E del 20 luglio, fornisce nuovi chiarimenti a seguito delle modifiche introdotte dal D.L. n. 50 del 24 aprile 2017, convertito con modificazioni dalla L. n. 96 del 21 giugno 2017. I chiarimenti riguardano la possibilità di detrazione del credito per imposte pagate all’estero sui redditi di lavoro dipendente ed autonomo, la quantificazione delle somme dovute in caso di autoliquidazione carente degli importi dovuti, l’esonero dagli…
July 17, 2015 By releasing the Memorandum n. 27 dated July 16, 2015, the Italian tax authority answers a set of questions asked by professional and intermediaries regarding the voluntary disclosure procedure. Among other topics, the Memorandum explains the cases of a financial position held by a subject different from the beneficiary and by an effective owner (i.e. appointed), on joint-stock companies CEOs and on the treatment of wealth tax on foreign real estate properties…
March 13, 2015 The Italian Tax Authority releases Memorandum n. 10/E dated March 13, 2015, containing the guidelines about the Voluntary Disclosure procedure, clarifying the application field, the fulfillments, the application range and related penalties. For any further information, please contact us.
Piani Di Incentivazione su Base Azionaria La funzione “Compensation & Reward”, assume da sempre un ruolo centrale nella definizione di pacchetti retributivi per l’incentivazione del personale dipendente. Con il susseguirsi di regimi fiscali e contributivi differenziati, si è reso necessario uno studio delle varie tipologie di strumenti d’incentivazione del personale, alla luce della normativa vigente, per consentire alle aziende di ottimizzare il carico fiscale e contributivo. Lo Studio Tributario Associato si occupa, dunque, della: definizione,…
